Dal 13 al 18 maggio e dal 14 al 22 ottobre 2024, la Residenza Artistica della compagnia acquasumARTE di Sabrina Conte e Maurizio Capisani arriva al Teatro Comunale "Nicola Resta" di Massafra, con il progetto "Contatto".
Sabrina Conte e Maurizio Capisani, entrambi con una formazione artistica multidisciplinare, si incontrano nel 2004 e intrecciano il loro percorso professionale creando nel 2007 acquasumARTE. Con base a Milano e nell’ Oltrepò Pavese, acquasumARTE opera sul territorio nazionale realizzando progetti ibridi site-specific in
spazi urbani, intrecciando performance, video, teatro documentario e partecipativo e collaborando ad importanti festival nazionali.
Nell’autunno 2022 Sabrina Conte e Maurizio Capisani hanno avviato una ricerca sul mondo dell’adolescenza: un ciclo di progetti sviluppati con una metodologia che la compagnia approfondisce da diversi anni, intrecciando i linguaggi della performance, del video, del teatro documentario e partecipativo. Dopo Restare Fuori, lavoro dedicato ai luoghi della socialità teenager tra social networks e realtà cittadina, il secondo progetto, Contatto, che esplora la sessualità, tra mondo reale e web, dal punto di vista degli adolescenti, è stato l’oggetto della Residenza Artistica a Massafra, realizzata in due fasi, la prima a maggio e la seconda ad ottobre 2024.
Durante la permanenza nel Teatro di Massafra, gli artisti hanno analizzato, studiato e organizzato il materiale fotografico e video raccolto nei mesi precedenti e hanno lavorato alla costruzione di una prima complessa performance multidisciplinare, in cui il teatro incontra la videoarte, totalmente incentrata sul legame tra adolescenza, sessualità e tecnologie digitali.
Fondamentali sono state le otto giornate di laboratorio Scoprirsi, durante le quali hanno incontrato, conosciuto e intervistato molti adolescenti massafresi, che hanno partecipato con grande curiosità ed entusiasmo all’iniziativa, scoprendo poi di avere molto da dire sui temi trattati e di sentire il bisogno di parlarne con gli adulti.
Il risultato, portato in scena durante la restituzione pubblica del 22 ottobre presso il Teatro di Massafra, è stato accolto con emozione e serietà da parte dei ragazzi, delle loro famiglie e della comunità locale, che ha ascoltato con attenzione i contenuti proposti e ha apprezzato la performance tecnica ed artistica.