Dal 19 Febbraio "L'albero delle storie - La Scena dei Ragazzi"
Si aprirà il sipario domenica 19 Febbraio 2017 sul secondo movimento della rassegna domenicale per famiglie “L’albero delle storie – La Scena dei Ragazzi”, promosso dal Comune di Massafra – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e il Teatro delle Forche.
Quattro gli spettacoli in cartellone, che andranno in scena da Febbraio a Maggio, la domenica pomeriggio, alle ore 18.00, nel Teatro Comunale “Nicola Resta” di Massafra (Piazza Garibaldi): 19 Febbraio, “La bambina librata” (con Angela Iurilli e Marianna Di Muro); 5 Marzo, “Cappuccetto grosso” (Molino d’Arte); 2 Aprile, “L’Arca” (TerramMare Teatro); 21 Maggio, “Voglio la luna!” (Associazione Teatro Giovani Teatro Pirata).
Info e prenotazioni: www.teatropubblicopugliese.it/massafra; 0998801932/3497291060. Si consiglia di prenotare dato il numero limitato di posti. Posto unico 5 euro.
Un’ora prima degli spettacoli, alle ore 17.00, su prenotazione, ritorna “Favole e merenda”, laboratorio gratuito di lettura creativa per famiglie, nella Biblioteca comunale dei piccoli “Favolandia”, a cura del Teatro delle Forche.
Start il 19 Febbraio con “La bambina librata”. Testo e regia di Angela Iurilli. Con Marianna Di Muro e Angela Iurilli. Scena e oggetti Andrea Vitti. Costumi Giulia Barbanente. Musiche Nico Masciullo.
Adele è una bambina evidentemente speciale, impossibile non vederla, eppure i suoi genitori ... Un padre avido, chef impegnato in sofisticazioni alimentari, e una madre apatica e teledipendente. Per fortuna il destino ha in serbo per lei altri incontri. Una mite bibliotecaria la accompagnerà nella sua fame di libri; ad un modello autoritario come quello della Direttrice Strozzarelli si contrappone un’accogliente e rispettosa maestra, Letizia De Grazia. Poi l’amichetta Paola, suo fratello Francesco ...
Tanti gli incontri e molti gli spunti di riflessione di uno spettacolo dal ritmo serrato, divertente, commovente e pungente allo stesso tempo, che passa con destrezza dal registro lirico a quello grottesco.
Durata 60 minuti.
TEATRO COMUNALE “NICOLA RESTA”
L'ALBERO DELLE STORIE - LA SCENA DEI RAGAZZI
Rassegna domenicale per famiglie
LA BAMBINA LIBRATA
19 FEBBRAIO
Testo e regia di Angela Iurilli
Con Marianna Di Muro e Angela Iurilli
Scena e oggetti Andrea Vitti
Costumi Giulia Barbanente
Musiche Nico Masciullo
Durata 60 minuti
"Questo spettacolo è dedicato a tutti quei bambini che, crescendo, sono stati spinti il più lontano possibile dal sé più profondo.
Come attrice, madre, educatrice il mio allenamento quotidiano è quello di affinare la comprensione dei piccoli che incontro. Ma non è affatto facile mantenersi così in ascolto, sempre. Davvero sempre, persino quando si incontra una natura, un carattere diverso dal nostro, persino quando ci riteniamo autorizzati nella nostra sordità, dai ritmi e dalle priorità della nostra vita. E’ dura essere adulti!
Eppure ... vietato impigrirsi: attraverso il nostro sguardo possiamo far sbocciare o appassire un germoglio nel corpo e nella mente di un bambino. Un potere enorme è nelle nostre mani ma pochi aiuti dall’esterno (neanche la scienza è riuscita ad individuare i principi che legano l’azione di madri, padri e fratelli allo sviluppo delle caratteristiche psicologiche di un bambino). Allora?
Allora partiamo da una storia. Partiamo da Adele, evidentemente speciale, impossibile non vederla, eppure i suoi genitori...
Un padre avido, chef impegnato in sofisticazioni alimentari, e una madre apatica e teledipendente. Per fortuna il destino ha in serbo per lei altri incontri. Una mite bibliotecaria la accompagnerà nella sua fame di libri; ad un modello autoritario come quello della Direttrice Strozzarelli si contrappone un’ accogliente e rispettosa maestra, Letizia De Grazia. Poi l’amichetta Paola, suo fratello Francesco... Tanti gli incontri e molti gli spunti di riflessione di uno spettacolo dal ritmo serrato, divertente, commovente e pungente allo stesso tempo, che passa con destrezza dal registro lirico a quello grottesco.
A tutti i bambini, agli adulti che saranno un giorno e ai nuovi bambini a cui staranno accanto.
A tutti".
Angela Iurilli
MOLINO D’ARTE
CAPPUCCETTO GROSSO
5 MARZO
Regia di Antonello Arpaia
Con Nicola Cifarelli, Angela Borromeo, Filippo Giordano, Antonella Petrera
Testo di Antonella Petrera
Liberamente tratto dalla fiaba dei fratelli Grimm
Durata 50 minuti
Cappuccetto Rosso, tratto da una delle fiabe più popolari al mondo, è uno spettacolo che ripercorre le fasi principali della storia, con in aggiunta contenuti sul cibo, sul crescere, sull’affrontare le proprie paure e il chiedere aiuto.
Cappuccetto è una bambina che vuole essere coraggiosa a tutti i costi, e si oppone a chiunque non creda al suo lato eroico, ha una particolate predilezione per il cibo, che consuma ingordamente per scacciare le proprie paure, vuole essere audace, ma è ingenua, e non sa riconoscere il pericolo.
Il cacciatore, fiero e un po’ sbruffone, in questa vicenda, incontra Cappuccetto non solo alla fine della storia, ma anche durante il suo tragitto nel bosco, letterariamente sempre luogo di incontri singolari.
Il lupo, povero, trasandato, affamato, è un personaggio giocherellone, calcolatore e astuto allo stesso tempo, comico ma spietato, specialmente nella scena in cui decide di cucinarsi la sventurata fanciulla.
La comica nonna, una voce fuori scena, alleggerisce il tono delle scene che nella fiaba sono cruente, e così anche il ruolo della mamma, assolutamente vicino al vissuto dei fanciulli.
La storia offre ai bambini l’occasione per ridere di qualcosa che fa paura, di immedesimarsi nei protagonisti al di là di quello che continua ad offrire il classico testo dei fratelli Grimm, e gli permette di partecipare con emotività alle novità della vicenda proprio perché la conoscono da sempre.
TERRAMMARE TEATRO
L’ARCA
2 APRILE
Con Silvia Civilla, Marco Alemanno
Testo di Marco Alemanno
Aiuto alla drammaturgia e alla regia Pietro Pizzuti
Regia Silvia Civilla, Marco Alemanno
Luci Antonio Apollonio
La farfalla è un opera di Daniela Cecere
Durata 50 minuti
Due fratellini perennemente litigiosi si ritrovano all’improvviso coinvolti in un’avventura straordinaria: una piccola farfalla, entrata nella loro stanza, chiede ai due bambini di salvare quanti più animali è possibile dal grande temporale che sta per riempire d’acqua tutta la Terra!
Basterà trasformare per una notte la loro cameretta in un’enorme imbarcazione, chiamata Arca – come già ha fatto tanto tempo fa un vecchio signore con una lunga barba bianca e più di 600 anni – e proteggere al suo interno i poveri animali spaventati. I due protagonisti, mettendo da parte i loro continui litigi, vivranno fianco a fianco un viaggio indimenticabile.
Uno spettacolo sospeso tra sogno e realtà, ricco di suggestioni musicali e di piccole storie sulla preziosità dell’acqua, elemento fondamentale per ogni essere vivente. Per insegnare ai più piccoli, attraverso un linguaggio semplice, ironico e poetico, quanto l’acqua sia importante, e per ricordare ai più grandi che l’acqua va rispettata, protetta e amata.
Dopo il precedente lavoro, intitolato Ri-fiuto e dedicato alla raccolta differenziata e al problema dei rifiuti abbandonati in malo modo, con questa sua nuova produzione, TerramMare Teatro torna a toccare un tema delicato come il rispetto e la tutela di uno dei beni più preziosi in natura: l’acqua!
ASSOCIAZIONE TEATRO GIOVANI TEATRO PIRATA
VOGLIO LA LUNA!
21 MAGGIO
Ideazione e Regia Simone Guerro
Drammaturgia Lucia Palozzi
Con Diego Pasquinelli, Fabio Spadoni, Simone Guerro
Allestimento e figure Ilaria Sebastianelli, Alessio Pacci
Tecnica utilizzata Teatro d'attore e di figura
SPETTACOLO VINCITORE PREMIO EOLO AWARD 2013 Miglior Progetto Educativo per il Teatro Ragazzi e Giovani
Durata: 50 minuti
Fabio è nella sua cameretta, alle prese con i suoi giochi ma soprattutto con comandi, raccomandazioni e rimproveri della mamma. Non è per niente tranquillo, gli sembra che le cose non vadano mai come lui vorrebbe e di non poter far niente per cambiarle. Finché una notte, come per magia, viene svegliato da un soffio di vento e si accorge che lì, proprio nella sua camera, è venuta a trovarlo la luna! E’ bellissima, grande, luminosa... giocano insieme e poi lei, così come è arrivata, scompare. Fabio non è mai stato così felice. Decide che vuole averla a tutti i costi e parte per una fantastica avventura alla fine della quale riesce a catturare la luna e a portarla in camera sua. Gli sembra che tutti i suoi problemi siano finiti per sempre, solo che Fabio non sa che nel mondo, senza più la luna nel cielo, i problemi sono appena cominciati. Comprenderà allora che non sempre si può volere tutto per sé ciò che appartiene anche agli altri... e con un gesto magico e poetico deciderà di condividere lo splendore della luna con il pubblico dei bambini. La storia è accompagnata dalla narrazione, dalla musica dal vivo e da scene di teatro di figura con pupazzi e ombre.
NOTE DI REGIA
L’idea di questo spettacolo nasce dall’incontro con Fabio, un ragazzo affetto dalla sindrome di Down.
Fabio ha uno sguardo aperto al mondo come quello dei più piccoli e la capacità di credere che se si vuole davvero qualcosa sia possibile ottenerla.
Per questo non poteva essere che lui l'unico interprete di questa storia, che in sé racchiude il senso più profondo della nostra operazione: rendere una cosa impossibile possibile.
Quando Fabio ci ha detto che voleva fare “l'attore del teatro col microfono” abbiamo sorriso di circostanza, ma poi è arrivata l'idea di questo spettacolo.
Fabio ha costruito con noi il suo clown, la sua maschera, esaltando le caratteristiche della sua personalità e sviluppandola su registri comici. Ha lavorato da vero attore, con serietà e precisione non comuni, creando un personaggio unico, la cui simpatia è pari solo alla poeticità, donando a una storia “normale” la fragile e incomprensibile bellezza della vita.
INFO E PRENOTAZIONI: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.; 0998801932/3497291060.
POSTO UNICO 5 EURO.
SI CONSIGLIA DI PRENOTARE DATO IL NUMERO LIMITATO DI POSTI.
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