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IL VIAGGIO DEI BAMBINI-Ballata per la Katër i Radës in scena il 27 marzo

𝗠𝗲𝗿𝗰𝗼𝗹𝗲𝗱𝗶̀ 𝟮𝟳 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 appuntamento conclusivo - per quanto concerne il Teatro Comunale "N. Resta" - della stagione organizzata dall'𝗔𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗼𝗿𝗮𝘁𝗼 𝗮𝗹𝗹𝗮 𝗖𝘂𝗹𝘁𝘂𝗿𝗮 𝗱𝗲𝗹 𝗖𝗼𝗺𝘂𝗻𝗲 𝗱𝗶 𝗠𝗮𝘀𝘀𝗮𝗳𝗿𝗮 in collaborazione con il 𝗧𝗲𝗮𝘁𝗿𝗼 𝗣𝘂𝗯𝗯𝗹𝗶𝗰𝗼 𝗣𝘂𝗴𝗹𝗶𝗲𝘀𝗲.
𝗙𝗮𝗰𝘁𝗼𝗿𝘆 𝗖𝗼𝗺𝗽𝗮𝗴𝗻𝗶𝗮 𝗧𝗿𝗮𝗻𝘀𝗮𝗱𝗿𝗶𝗮𝘁𝗶𝗰𝗮 porta in scena uno spettacolo sulla tragedia del mare di Otranto del 1997.
 
𝑰𝑳 𝑽𝑰𝑨𝑮𝑮𝑰𝑶 𝑫𝑬𝑰 𝑩𝑨𝑴𝑩𝑰𝑵𝑰 - 𝑩𝒂𝒍𝒍𝒂𝒕𝒂 𝒑𝒆𝒓 𝒍𝒂 𝑲𝒂𝒕𝒆̈𝒓 𝒊 𝑹𝒂𝒅𝒆̈𝒔
di Giorgia Salicandro
regia Tonio De Nitto
con Sara Bevilacqua e Riccardo Lanzarone
musiche composte ed eseguite dal vivo da Redi Hasa
coro Daniela Belishova, Diana Doci, Irma Duka, Meli Haideraj, Dori Ngresi, Lindita Ngresi, Hildebrand Nuri, Ladi “Aldo” Rista, Bledar Torozi
costumi Lilian Indraccolo
scena Egle Calò
luci Davide Arsenio
sound designer Graziano Giannuzzi
 
con il sostegno del Garante regionale dei Diritti dei minori - Regione Puglia e il patrocinio dell’Ambasciata d’Albania in Italia
si ringrazia il Polo Biblio Museale di Lecce, Ama Accademia Mediterranea dell’attore, Teatro Excelsior Carmelo Bene di Campi Salentina
 
Le storie di due “bambini del 1997” si rincorrono e si intrecciano nelle voci di Elvis e Lindita, partiti dal Sud dell’Albania per mettersi in salvo dall’impazzimento di un Paese in preda alla guerra civile e dal rapido precipitare degli eventi. Palazzi pubblici divelti mattone dopo mattone, il crac finanziario, i kalashnikov con cui si spara, la fuga, il viaggio che ricorda quello di Pinocchio nella pancia di una balena. Elvis e Lindita, bambini del ’97 sono tra i protagonisti delle cronache giornalistiche della tragedia della Katër i Radës - le cui tracce reali si intersecano all’opera di invenzione.
 
Divengono qui l’occhio attraverso cui guardare questa storia, simbolo catartico del primo grande naufragio del Mediterraneo con cui non abbiamo ma finito di fare i conti.
 
Lambisce il racconto il mito di Kuçedra, evocato da un coro di uomini e donne albanesi, il mostro acquatico simbolo del caos primordiale, nemico dell’umanità, protagonista di molte leggende albanesi – il quale torna nelle narrazioni di ogni tempo nelle vesti di Drago, Leviatano, essere demoniaco - e del Dragùa, il bambino eletto, nato per combattere e sconfiggere Kuçedra.
 
Attraverso l’incastro tra cronache e leggende, biografie e storie collettive le vicende dei passeggeri della Katër i Radës vengono riportate alla luce e al contempo trascese: gocce nel mare dell’eterno cammino dell’umanità, nella necessità di un approdo sulla terraferma, in salvo dal “mostro”.
 
Porta ore 20.30 - Sipario ore 21
Teatro Comunale “N. Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA)
Biglietti in vendita online al link tinyurl.com/mpe4sprb, nei punti vendita Vivaticket, al 324.610.3258 e presso l’Info Point di Massafra (Piazza Garibaldi - 099.8804695/338.5659601 - dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30)
Posto unico - intero € 10 / ridotto € 8
I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente ai giovani fino ai 25 anni, alle persone di oltre 65 anni, agli abbonati agli spettacoli del Teatro Spadaro, ai giornalisti iscritti all’ODG Puglia, ai dipendenti militari e civili dell’Esercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto Puglia, agli associati FITA Puglia e ai gruppi di 10 persone organizzati dalle Associazioni Culturali e dai Circoli Aziendali riconosciuti.
Il Botteghino del Teatro Comunale sarà aperto a partire da un’ora prima dello spettacolo.
 
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UN MONDO DI CENERENTOLE in scena il 17 marzo per "L'Albero delle Storie"

𝗗𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟭𝟳 𝗺𝗮𝗿𝘇𝗼 nuovo appuntamento con 𝗟'𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲, rassegna di teatro per le famiglie per 𝗟𝗮 𝗦𝗰𝗲𝗻𝗮 𝗱𝗲𝗶 𝗥𝗮𝗴𝗮𝘇𝘇𝗶 𝟮𝟬𝟮𝟯/𝟮𝟬𝟮𝟰. Il Teatro Comunale "N. Resta" accoglie uno spettacolo firmato 𝗥𝗮𝗱𝗶𝗰𝗮𝗻𝘁𝗼.
 
𝑼𝑵 𝑴𝑶𝑵𝑫𝑶 𝑫𝑰 𝑪𝑬𝑵𝑬𝑹𝑬𝑵𝑻𝑶𝑳𝑬 - 𝑰𝒍 𝑮𝒊𝒓𝒐 𝒅𝒆𝒍 𝑴𝒐𝒏𝒅𝒐 𝒊𝒏 𝑶𝒕𝒕𝒂𝒏𝒕𝒂 𝑺𝒄𝒂𝒓𝒑𝒆
di e con Maria Giaquinto
alla chitarra Giuseppe De Trizio
costumi di Rossella Ramunni
disegno Luci di Gigi Ferri
 
La più antica versione di Cenerentola venne scritta in Cina nell'800 dopo Cristo, quasi 900 anni prima della sua omonima francese dalla scarpetta di vetro. Ma questa è solo una delle tantissime scarpe consumate da Cenerentola nei suoi viaggi per il mondo.
 
La storia di Cenerentola si ripete in ben 345 versioni differenti da paese a paese. Cenerentole balcaniche, arabe, cinesi, vietnamite… Cambiano gli aiutanti: in Scozia, per esempio, c’è una pecora che aiuta Cenerentola, in India e in Bosnia c’è una mucca, in Iraq, in Cina e in Vietnam c’è un pesce, e a Napoli c’è una palma di datteri. Ma non cambiano solo gli aiutanti, cambiano soprattutto le sue scarpe: la Cenerentola cinese, ha i piedi più piccoli del regno e i sandali d'oro; la Cenerentola dei Balcani indossa semplici babbucce; la Cenerentola araba, gli zoccoli d'oro; quella tibetana, stivali di pelliccia… e ancora, quella Napoletana ha pianelle altissime, la Cenerentola francese indossa scarpette di vetro, quella sarda ha piccole scarpe di sughero…
 
Tante scarpe per tante storie, raccontate, cantate, animate dall'attrice Maria Giaquinto, accompagnata dalle musiche di Giuseppe De Trizio, per un viaggio interculturale intorno al mondo alla scoperta delle tradizioni di paesi vicini e lontani, che non mancheranno di far sognare, giocare, pensare i piccoli spettatori.
Ve ne raccontiamo alcune, ma prima di partire ricordatevi di togliere i sassolini dalle scarpe!
E infine un debito, o meglio una dedica, a tutti i bambini che hanno o hanno avuto problemi ad allacciarsi le scarpe…
 
𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟳.𝟯𝟬 - 𝗦𝗶𝗽𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟴
Ticket: 5 euro
Accettiamo Carta del Docente e Bonus Cultura 18App
𝗣𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝟯𝟮𝟰𝟲𝟭𝟬𝟯𝟮𝟱𝟴 (𝟭𝟬-𝟭𝟮.𝟯𝟬 / 𝟭𝟲-𝟭𝟵)
 

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