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LA NOSTRA CITTÀ - Al Kismet di Bari omaggio al Maestro Carlo Formigoni

La programmazione serale 2023/2024 al Kismet di Bari si apre con un omaggio al Maestro Carlo Formigoni.
 
Giovedì 4 gennaio alle 21 in scena La Nostra Città di Thornton Wilder, nostra nuova produzione. 
 
Biglietti disponibili online bit.ly/3v7mtU3 e al botteghino del teatro. Info: 3358052211 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
Regia di Carlo Formigoni
Con Giancarlo Luce, Erika Grillo, Rosa Scatolini, Arthuro Baetscher
Aiuto regia e scenografie Patrizia Fazio
Costumi di Lucia Caliandro
Collaboratrice generale Loredana Del Rio
 
Un direttore di scena introduce spettatori e attori nel quotidiano di una piccola città mostrando l’ordinarietà dello scorrere della vita: ci si innamora, ci si sposa, si muore. Un piccolo capolavoro sul valore della quotidianità, un invito ad apprezzare la vita nelle piccole cose e a non sprecare il tempo che ci è dato di vivere. 
 
“𝘈𝘷𝘦𝘷𝘰 𝘴𝘤𝘦𝘭𝘵𝘰 𝘞𝘪𝘭𝘥𝘦𝘳 𝘱𝘦𝘳𝘤𝘩𝘦́ 𝘦𝘳𝘢 𝘭’𝘢𝘶𝘵𝘰𝘳𝘦 𝘥𝘪 𝘶𝘯𝘢 𝘴𝘵𝘶𝘱𝘦𝘯𝘥𝘢 𝘤𝘰𝘮𝘮𝘦𝘥𝘪𝘢 𝘮𝘰𝘭𝘵𝘰 𝘧𝘢𝘮𝘰𝘴𝘢 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘪 𝘪𝘯𝘵𝘪𝘵𝘰𝘭𝘢 ‘𝘓𝘢 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘢 𝘤𝘪𝘵𝘵𝘢̀’”
(A. Hitchcock).
Una commedia che lo stesso Hitchcock - per il quale Wilder sceneggiò 𝘓’𝘰𝘮𝘣𝘳𝘢 𝘥𝘦𝘭 𝘥𝘶𝘣𝘣𝘪𝘰 - definì "𝘴𝘵𝘶𝘱𝘦𝘯𝘥𝘢".
 
Thornton Wilder (Madison, 17 aprile 1897 - Hamden, 7 dicembre 1975) è stato uno scrittore e drammaturgo statunitense. È stato vincitore di tre premi Pulitzer: uno per il romanzo 𝘛𝘩𝘦 𝘉𝘳𝘪𝘥𝘨𝘦 𝘰𝘧 𝘚𝘢𝘯 𝘓𝘶𝘪𝘴 𝘙𝘦𝘺 e due per le commedie 𝘖𝘶𝘳 𝘛𝘰𝘸𝘯 e 𝘛𝘩𝘦 𝘚𝘬𝘪𝘯 𝘰𝘧 𝘖𝘶𝘳 𝘛𝘦𝘦𝘵𝘩. Ottenne inoltre il National Book Award per il romanzo 𝘛𝘩𝘦 𝘌𝘪𝘨𝘩𝘵𝘩 𝘋𝘢𝘺.
 
Un omaggio a un regista unico che ha creato un teatro personalissimo, ancor oggi vivo e palpitante. Specializzato nella Commedia dell'Arte e nel teatro di Bertold Brecht grazie alla formazione presso la Berliner Ensemble, diretta da Brecht, Carlo Formigoni è stato fondatore di diverse compagnie teatrali riconosciute a livello internazionale, tra cui il Teatro del Sole di Milano e il Kismet di Bari, dedicando una vita alla creazione di opere per le nuove generazioni.

 

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I CAMMINANTI DEI SANTI E DEI RITORNI DEBUTTA IL 21 DICEMBRE A MONTEMURRO (PZ)

“𝘗𝘢𝘳𝘵𝘪𝘳𝘦 𝘦 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘪 𝘥𝘶𝘦 𝘱𝘰𝘭𝘪 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘰𝘳𝘪𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭’𝘶𝘮𝘢𝘯𝘪𝘵𝘢̀. 𝘈𝘭 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘢 𝘮𝘪𝘨𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘤𝘰𝘳𝘳𝘪𝘴𝘱𝘰𝘯𝘥𝘦 𝘪𝘭 𝘥𝘪𝘳𝘪𝘵𝘵𝘰 𝘢 𝘳𝘦𝘴𝘵𝘢𝘳𝘦, 𝘦𝘥𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢𝘯𝘥𝘰 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘳𝘰 𝘴𝘦𝘯𝘴𝘰 𝘥𝘦𝘪 𝘭𝘶𝘰𝘨𝘩𝘪 𝘦 𝘥𝘪 𝘴𝘦́ 𝘴𝘵𝘦𝘴𝘴𝘪. '𝘙𝘦𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢' 𝘴𝘪𝘨𝘯𝘪𝘧𝘪𝘤𝘢 𝘴𝘦𝘯𝘵𝘪𝘳𝘴𝘪 𝘢𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢𝘵𝘪 𝘦 𝘪𝘯𝘴𝘪𝘦𝘮𝘦 𝘴𝘱𝘢𝘦𝘴𝘢𝘵𝘪 𝘪𝘯 𝘶𝘯 𝘭𝘶𝘰𝘨𝘰 𝘥𝘢 𝘱𝘳𝘰𝘵𝘦𝘨𝘨𝘦𝘳𝘦 𝘦 𝘯𝘦𝘭 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘦𝘮𝘱𝘰 𝘳𝘪𝘨𝘦𝘯𝘦𝘳𝘢𝘳𝘦 𝘳𝘢𝘥𝘪𝘤𝘢𝘭𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦”
(Vito Teti, 𝘓𝘢 𝘙𝘦𝘴𝘵𝘢𝘯𝘻𝘢)
 
Giovedì 21 dicembre a Montemurro (PZ), nell’ambito della rassegna La Forgia di Leonardo Sinisgalli, giunta quest’anno alla sua settima edizione, la Fondazione Leonardo Sinisgalli presenta il debutto di un nuovo spettacolo.
 
Alle 18.30 nell’Ex Convento di San Domenico, andrà in scena I camminanti dei santi e dei ritorni di Gianluigi Gherzi e Mimmo Sammartino, con il poeta, attore e regista Gianluigi Gherzi, l’attrice Erika Grillo e il giornalista e autore, nonché presidente della Fondazione Sinisgalli, Mimmo Sammartino, con la regia di Gianluigi Gherzi, disegno luci e scene di Angelo Piccinni.
 
Un rito sonoro e teatrale a tre voci per raccontare il dramma dello spopolamento dei paesi dell’Italia interna - del sud, e non solo. Durante un cammino che è insieme rito di pellegrinaggio e festa, le parole di Leonardo Sinisgalli e degli altri poeti lucani incontrano le storie e le memorie di coloro che - ancora oggi - continuano a chiedersi: partire, restare, tornare?
 
Lo spettacolo, una co-produzione Fondazione Leonardo Sinisgalli e Teatro Le Forche, con il sostegno del Fondo Etico di BCC Basilicata, è l’esito di un laboratorio poetico-drammaturgico nato da una residenza artistica tenuta a Montemurro durante i festeggiamenti in onore della Madonna di Servigliano, lo scorso settembre.
 
"𝘍𝘳𝘢 𝘭𝘦 𝘮𝘪𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘤𝘪 𝘤𝘰𝘯𝘵𝘳𝘢𝘥𝘥𝘪𝘴𝘵𝘪𝘯𝘨𝘶𝘰𝘯𝘰 𝘤𝘰𝘮𝘦 𝘣𝘢𝘯𝘤𝘢 𝘥𝘪 𝘤𝘰𝘮𝘶𝘯𝘪𝘵𝘢̀, 𝘢𝘣𝘣𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘲𝘶𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘥𝘪 𝘢𝘧𝘧𝘪𝘢𝘯𝘤𝘢𝘳𝘦 𝘭𝘦 𝘪𝘯𝘪𝘻𝘪𝘢𝘵𝘪𝘷𝘦 𝘤𝘶𝘭𝘵𝘶𝘳𝘢𝘭𝘪 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘱𝘰𝘯𝘵𝘢𝘯𝘦𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘯𝘢𝘴𝘤𝘰𝘯𝘰 𝘯𝘦𝘭 𝘵𝘦𝘳𝘳𝘪𝘵𝘰𝘳𝘪𝘰. 𝘈𝘯𝘤𝘰𝘳𝘢 𝘶𝘯𝘢 𝘷𝘰𝘭𝘵𝘢, 𝘤𝘰𝘯 𝘪𝘭 𝘯𝘰𝘴𝘵𝘳𝘰 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘰 𝘌𝘵𝘪𝘤𝘰, 𝘴𝘪𝘢𝘮𝘰 𝘷𝘪𝘤𝘪𝘯𝘰 𝘢𝘭𝘭𝘢 𝘍𝘰𝘯𝘥𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘚𝘪𝘯𝘪𝘴𝘨𝘢𝘭𝘭𝘪 𝘱𝘦𝘳 𝘶𝘯'𝘢𝘻𝘪𝘰𝘯𝘦 𝘤𝘩𝘦, 𝘢𝘵𝘵𝘳𝘢𝘷𝘦𝘳𝘴𝘰 𝘪𝘭 𝘭𝘪𝘯𝘨𝘶𝘢𝘨𝘨𝘪𝘰 𝘵𝘦𝘢𝘵𝘳𝘢𝘭𝘦, 𝘧𝘢 𝘳𝘪𝘧𝘭𝘦𝘵𝘵𝘦𝘳𝘦 𝘴𝘶𝘭 𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘰 𝘴𝘱𝘰𝘱𝘰𝘭𝘢𝘮𝘦𝘯𝘵𝘰 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘦 𝘢𝘳𝘦𝘦 𝘪𝘯𝘵𝘦𝘳𝘯𝘦, 𝘵𝘦𝘮𝘢 𝘢𝘵𝘵𝘶𝘢𝘭𝘦 𝘦 𝘶𝘳𝘨𝘦𝘯𝘵𝘦 𝘱𝘦𝘳 𝘭𝘢 𝘉𝘢𝘴𝘪𝘭𝘪𝘤𝘢𝘵𝘢", sottolinea la Presidente di BCC Basilicata, Teresa Fiordelisi.
 
Illustrazione di Mauro Bubbico. 
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