๐'๐๐น๐ฏ๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฑ๐ฒ๐น๐น๐ฒ ๐ฆ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฒ, rassegna di teatro per famiglie, torna ๐ฑ๐ผ๐บ๐ฒ๐ป๐ถ๐ฐ๐ฎ ๐ณ ๐ฎ๐ฝ๐ฟ๐ถ๐น๐ฒ con una produzione Teatro delle Forche.
ย
๐ท๐ถ๐ณ๐ณ๐ฐ๐ช๐ฐ๐ต๐ถ
di Charles Perrault
con Giancarlo Luce, Erika Grillo, Antonio DโAndria, Salvatore Laghezza e Vito Latorre
adattamento e regia Giancarlo Luce
scene e costumi Lisa Serio
pitture di scena Cinzia De Nisco
ย
Nel buio colto dalla paura, un bambino si rassicura canticchiando. Cammina, si ferma a ritmo della sua canzone. Sperduto, si mette al sicuro come puรฒ e si orienta alla meno peggio con la sua canzoncina.
ย
La fiaba di Pollicino affascina da sempre i bambini, รจ una meravigliosa storia che facilita il superamento delle paure e che determina una iniezione di forza e fiducia in sรฉ e nel futuro della propria vita.
ย
Il successo della narrazione risiede nel processo di identificazione del piccolo pubblico con il protagonista della fiaba. Pollicino riesce, grazie alle sue doti, a superare le terribili situazioni nelle quali si ritrova.
La fiaba รจ lโesempio di rito di passaggio, necessario ai piรน piccoli per superare le ansie e le paure che li travagliano alla loro etร .
ย
La versione scelta per il nostro adattamento รจ quella di Perrault, ricca di finezze fortemente simboliche, che racconta lโevoluzione parentale fino alla liberazione totale. Il primo e piรน significativo dettaglio della storia risiede nel nome: il pollice, il piรน evoluto delle cinque dita della mano sia per capacitร di movimento ma soprattutto per la proprietร di dito oppositivo, base per lo sviluppo cognitivo dellโessere umano.
ย
Nel dipanarsi della fiaba oltre alla presenza di personaggi familiari (padre, madre e fratelli), che costituiscono il primo nucleo culturale del bambino, compaiono personaggi fantastici che incarnano le paure ancestrali di questโultimo (orco, moglie dellโorco e orchessine) come fossero lโaltra faccia della famiglia, lโaspetto negativo della stessa, di cui ci si dovrร liberare elevandosi ad uno stadio superiore di maturitร e consapevolezza. Nel mezzo, vi รจ la foresta, simbolo del caso, del destino, della circostanza che a volte puรฒ essere favorevole e altre volte no.
ย
Fonte di ispirazione per la realizzazione della drammaturgia gestuale e degli elementi scenografici รจ stato il pittore Marc Chagall, la cui estetica, vigorosa e sottile, realistica e fantastica, ritrae un mondo quotidiano in cui il meraviglioso e il miracoloso si fondono.
ย
Teatro Comunale โNicola Restaโ in Piazza Garibaldi a Massafra (TA)
๐๐ป๐ด๐ฟ๐ฒ๐๐๐ผ ๐ข๐ฟ๐ฒ ๐ญ๐ณ.๐ฏ๐ฌ - ๐ฆ๐ถ๐ฝ๐ฎ๐ฟ๐ถ๐ผ ๐ข๐ฟ๐ฒ ๐ญ๐ด
ย
Biglietto: 5 โฌ
Accettiamo Carta del Docente e Bonus Cultura 18App
๐ฃ๐ผ๐๐๐ถ ๐น๐ถ๐บ๐ถ๐๐ฎ๐๐ถ ๐ฒ ๐ฝ๐ฟ๐ฒ๐ป๐ผ๐๐ฎ๐๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ผ๐ฏ๐ฏ๐น๐ถ๐ด๐ฎ๐๐ผ๐ฟ๐ถ๐ฎ ๐ฎ๐น ๐ป๐๐บ๐ฒ๐ฟ๐ผ ๐ฏ๐ฎ๐ฐ.๐ฒ๐ญ๐ฌ.๐ฏ๐ฎ๐ฑ๐ด (๐ญ๐ฌ-๐ญ๐ฎ.๐ฏ๐ฌ / ๐ญ๐ฒ-๐ญ๐ต)
ย
Questo indirizzo email รจ protetto dagli spambots. ร necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Facebook: Teatro Le Forche
Instagram: teatrodelleforche