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IL MISANTROPO di Moliére in tempo di guerra

 

Produzione Teatro delle Forche

Con Giancarlo Luce, Sonia Convertini, Erika Grillo, Salvatore Laghezza, Dario Lacitignola

Regia Carlo Formigoni

Assistente alla regia Patrizia Fazio

Musiche e luci Carlo Martongelli

Foto Aldo Martino

 

 

BREVE SINOSSI

C’è un personaggio da tutti molto stimato,

ma questo personaggio non stima nessuno,

neppure la giovane donna di cui è innamorato.

Lei però vuol essere rispettata e lotta con ogni mezzo per esserlo.

I tempi sono cattivi: c’è una guerra in atto.

 

NOTE DI REGIA

Chi è J.B. Molière?

Un teatrante nato a Parigi 400 anni fa.

Che genere di teatro è il suo?

Comico, derivante dalla commedia dell’arte.

“Il Misantropo” è comico?

Non proprio.

E perché l’avete scelto?

Perché è vicino allo spirito del nostro difficile tempo, tempo di crisi e di guerra.

E come fate a rappresentare la guerra?

Attraverso delicate immagini oniriche.

La figura principale come si comporta?

Disprezzando tutto il genere umano.

Finisce tutto col solito “Happy End”?

Non proprio.

(Carlo Formigoni)

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