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CORPINCANTO laboratorio di teatro e inclusione sociale

Teatro e inclusione sociale.
Aperte le iscrizioni per CORPINCANTO, laboratorio di teatro e inclusione sociale per bambini e ragazzi in programma nel Teatro Comunale 'Nicola Resta' di Massafra dal 3 maggio al 7 giugno 2022. 
Il progetto è un Service del Rotary Club Massafra realizzato in collaborazione con l’associazione di promozione sociale “AManoAMano” e noi del Teatro delle Forche. 
Il laboratorio mira a favorire l’inclusione delle diversità, in particolare della specificità dello spettro autistico e del neurosviluppo, ed è destinato a bambini e ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 14 anni.
Si svolgerà il martedì pomeriggio, dalle ore 16.00 alle 18.00, e sarà condotto dagli attori Giancarlo Luce e Erika Grillo, coadiuvati dalla psicologa e psicoterapeuta Lucia Iacobellis e dai volontari dell’associazione “AmanoAMano”.
La partecipazione è gratuita ed è rivolta ad un massimo di 15 partecipanti.
Per info ed iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. // 3246103258.
Corpincanto è una cassetta degli attrezzi. Dentro ci sono i possibili strumenti del “fare teatro”.
“Fare teatro” per un bambino significa cominciare a prendere coscienza del proprio corpo, del proprio corpo/incanto. Scoprire le proprie capacità espressive e metterle in azione, mettere ordine tra sentimenti ed emozioni e scoprire i mille modi per comunicarli, padroneggiare la propria gestualità e renderla portatrice di un messaggio.
A teatro si gioca, si ride, si sperimenta, con impegno e leggerezza.
Fare teatro significa anche ascoltare, rispondere ad alcune domande, imparare a collocarsi nello spazio circostante; uno spazio abitato anche dall’altro.
A teatro, giocando nello spazio, si affronta l’altro, lo si comprende; ci si evolve insieme in questo spazio e si costruisce un linguaggio comune. E un immaginario comune.
Si impara a conoscersi, a lavorare insieme, a osservare il lavoro degli altri. A esprimersi con tutto il corpo, a sperimentare tutti i colori della voce, a riconoscere il valore del silenzio.
Si impara a raccontare storie nuove o moltiplicare quelle già conosciute.
E a raccontare e a mettere in scena vincendo la paura.
A partire dal testo narrativo “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” di Luis Sepulveda, il gruppo si cimenterà in piccole improvvisazioni sul tema della lentezza e nella costruzione di pupazzi e burattini e altri oggetti presenti nella storia.
Il percorso, articolato in sette incontri, si concluderà a giugno con un momento di restituzione finale aperto al pubblico.