๐๐ถ๐ผ๐๐ฒ๐ฑ๐ถฬ ๐ณ ๐บ๐ฎ๐ฟ๐๐ผ torna la ๐ฆ๐๐ฎ๐ด๐ถ๐ผ๐ป๐ฒ ๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฏ/๐ฎ๐ฌ๐ฎ๐ฐ organizzata da ๐๐๐๐ฒ๐๐๐ผ๐ฟ๐ฎ๐๐ผ ๐ฎ๐น๐น๐ฎ ๐๐๐น๐๐๐ฟ๐ฎ ๐ฑ๐ฒ๐น ๐๐ผ๐บ๐๐ป๐ฒ ๐ฑ๐ถ ๐ ๐ฎ๐๐๐ฎ๐ณ๐ฟ๐ฎ in collaborazione con il ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ ๐ฃ๐๐ฏ๐ฏ๐น๐ถ๐ฐ๐ผ ๐ฃ๐๐ด๐น๐ถ๐ฒ๐๐ฒ. In scena ๐จ๐ฟ๐ฎ ๐ง๐ฒ๐ฎ๐๐ฟ๐ผ con
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di e con Matteo Rocco Carbone, Riccardo Lanzarone, Simone Miglietta, Fabrizio Pugliese, Giuseppe Semeraro, Fabio Zullino
e la partecipazione straordinaria di Guido Celli
collaborazione alla drammaturgia Gianluigi Gherzi, Giulia Maria Falzea, Fabrizio Saccomanno
regia Fabrizio Saccomanno
aiuto regia Giulia Maria Falzea
tecnica Graziano Giannuzzi
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con il sostegno del Comune di Lecce
partner Polo Biblio-Museale - Lecce
con il patrocinio del Consiglio Regionale della Puglia
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๐๐ฆ๐ป๐ป๐ช ๐ฅโ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฐ รจ un progetto di ricerca a mezzo teatrale che si propone di indagare e rovesciare lo stereotipo e il modello unico dellโuomo patriarcale e predatore al fine di ricercare i pezzi sparsi del linguaggio dellโuomo moderno. Chi sono i figli, ma anche i padri, i fratelli, i mariti di quelle buone donne che hanno lottato e ottenuto diritti negli ultimi decenni? Gli uomini, nel frattempo, che cosa hanno fatto? In che rapporto vivono, cosa pensano davvero, chi sono per loro le donne? Cosโรจ, secondo un uomo, la disparitร di genere? ร innegabile che la societร contemporanea, a tutte le latitudini, รจ ancora permeata da una cultura patriarcale e maschio-centrica. Le donne votano, godono dei diritti fondamentali, ruoli dirigenziali, sono primari e magistrate, rivendicano una grammatica su misura, sono madri e non madri, negli ultimi anni tutte le leggi approvate vanno nella direzione di un rispetto e unโautonomia della donna, ma come si pone lโuomo di fronte a questa lenta e inesorabile rivoluzione sistemica? ๐๐ฆ๐ป๐ป๐ช ๐ฅโ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฐ รจ una sorta di indagine paradossale, unโinterrogazione agli uomini su cosa sanno, sentono e fanno in relazione alle donne. Sono parte integrante di un nuovo femminismo condiviso? O piuttosto si sentono defraudati da un ruolo che tocca loro per genetica e tradizione? Quanto, in breve tempo, padri e figli maschi sono cambiati? ๐๐ฆ๐ป๐ป๐ช ๐ฅโ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฐ รจ uno spettacolo pensato e realizzato dagli uomini, frammentati e interlocutori che affrontano un processo decentralizzazione e sconfitta, guardano in faccia la paura, il disprezzo, la solitudine, la poesia.
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๐๐ฆ๐ป๐ป๐ช ๐ฅโ๐ถ๐ฐ๐ฎ๐ฐ รจ quindi sรฌ uno spettacolo ma soprattutto il tentativo, mediante il teatro, di sbrigliare i preconcetti e le parole dalle loro ancore storico-sociali con lo scopo di interrogare un nuovo ruolo e una paritร di genere concreta e condivisa.
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Porta ore 20.30 - Sipario ore 21
Teatro Comunale โN. Restaโ in Piazza Garibaldi a Massafra (TA)
Biglietti in vendita online al linkย
bit.ly/3uYnk9P, nei punti vendita Vivaticket, al 324.610.3258 e presso lโInfo Point di Massafra (Piazza Garibaldi - 099.8804695/338.5659601 - dal martedรฌ alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 18.30)
Posto unico - intero โฌ 10 / ridotto โฌ 8
I biglietti ridotti saranno concessi esclusivamente ai giovani fino ai 25 anni, alle persone di oltre 65 anni, agli abbonati agli spettacoli del Teatro Spadaro, ai giornalisti iscritti allโODG Puglia, ai dipendenti militari e civili dellโEsercito Italiano Puglia e Capitanerie di Porto Puglia, agli associati FITA Puglia e ai gruppi di 10 persone organizzati dalle Associazioni Culturali e dai Circoli Aziendali riconosciuti. Il Botteghino del Teatro Comunale sarร aperto a partire da unโora prima dello spettacolo.
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