Skip to main content

L'albero delle storie 2015/2016 - rassegna di teatro famiglia


Rassegna domenicale di teatro famiglia 
Massafra
Teatro Comunale "Nicola Resta" (Piazza Garibaldi)
Ore 17.00

 

"PULCINELLA CAVALIERE PER ERRORE" (Burattini al Chiaro di Luna) domenica 13 dicembre 2015
Spettacolo di burattini di e con Massimiliano Massari, Simona Traversa
burattini e scenografie di Massimiliano Massari
costumi di Simona Traversa
musiche di Massimiliano Massari

Il re, vittima di un incantesimo di una strega molto malvagia, si prepara alle nozze con essa, fissate per il giorno dopo. A palazzo sono tutti disperati per la cattiva sorte del re e di tutto il regno. Il mago di corte, interpellato dal ciambellano prevede solo una possibilità per sconfiggere la strega e salvare re e regno: il cavaliere bianco.
Intanto, in paese, Pulcinella con la banda dei "Chiaconi" suona una serenata alla bella Teresina, vorrebbe da lei una prova d'amore, ma Teresina è restia e si mantiene sulle sue, tanto più che c'è un altro corteggiatore.
Il ciambellano si imbatte in Pulcinella e credendolo il cavaliere bianco, lo incarica per la missione importante, e l'accompagna nell'antro dove vive la strega.
Insieme a canzoncine, lazzi, equivoci e bastonate il divertimento è assicurato.

Durata: 1 ora circa

"E VENNE IL BAMBINELLO TRA IL BUE E L'ASINELLO" (Gran Teatro del Click) lunedì 28 dicembre 2015
Spettacolo di ombre cinesi di e con Silvio Gioia
Una coppia di fidanzati cerca un albergo.
Nessuno li accoglie,
lei è straniera..
2000 anni fa si discriminava la gente che veniva da lontano.
In una stalla nasce un bambino.
Tutto il vicinato, pastori impoveriti e disillusi, gioisce
E offre qualcosa al bambinello e ai genitori:
nessuno è così povero da non poter fare qualcosa per un altro.
Così accade il prodigio più grande: LA CONDIVISIONE
Poche parole, tante immagini create dall'ombra di due mani che si trasformano in animali, pastorelli, angioletti, Giuseppe e Maria.
Il mondo immaginifico delle ombre, a metà tra il reale e l'immaginario, ci porterà in una storia di tanti anni fa aiutandoci a riviverla nel presente.

Durata: 60 minuti

"COME PESCE A L'AMO" - Viaggio fantastico nel Mar Mediterraneo (Onirica Poetica Teatrale) domenica 10 gennaio 2016
da un'idea di Giuseppe De Matteis
scrittura scenica di Vito Latorre, Francesco Lamacchia e Antonio Repole
Con Davide De Marco/Giuseppe De Matteis, Francesco Lamacchia, Vito Latorre, Silvana Pignataro, Antonio Repole
Regia Vito Latorre
Maschere, costumi e scenografia di Davide Sciascia
Prodotto da Onirica Teatro di Bari in collaborazione con la Cooperativa di Educazione Ambientale WWF Seges di Vernole (LE)

Lo spettacolo aderisce al progetto internazionale transfrontaliero IPA Adriatico Net-Cet (Network Cetacei), volto alla tutela ed alla conservazione delle tartarughe marine, dei cetacei e della biodiversità del mare Adriatico dalle minacce principali dell'uomo: pesca intensiva (reti da strascico e palangrese), bycacht, abbandono di rifiuti e sversamenti fognari, erosione costiera, cementificazione delle coste e deturpamento delle spiagge, distruzioni dei luoghi di nidificazione delle tartarughe marine, collisioni tra imbarcazioni e cetacei.
Il palombaro Giuseppe, alla ricerca del delfino Simone, si tuffa nelle acque del Mar Mediterraneo. Incontrerà i bizzarri e divertenti abitanti del mare: l'atletico Tonno Rosso Rocky, l'eterna viaggiatrice tartatuga Caretta caretta, il gravido Cavalluccio marino Hippo e ancora la famelica ma elegante Stella Marina Asteroidea, l'attraente e sensuale medusa Narba, l'eccentrico dott. Pino Posidonia e infine lo stravagante cantore del mare, il delfino Simone. In questo viaggio fantastico, tra coinvolgenti storie dal sapore tra mito e scienza, divertenti gags tra i personaggi e variegati momenti musicali, il palombaro Giuseppe verrà a conoscenza degli effetti dannosi dell'antropizzazione sull'habitat e sull'ecosistema marino e costiero del Mar Mediterraneo.
Lo spettacolo è consigliato ai bambini dai 6 anni ma adatto a tutte le fasce d'età.

"LA STORIA DI OLIVA E DEL PRINCIPE POMODORO" (Compagnia Granteatrino) domenica 17 gennaio 2016
progetto teatrale di educazione alimentare
di Paolo Comentale
con Anna Chiara Castellano Visaggi e Chiara Bitetti
scene e pupazzi Lucrezia Tritone
regia di Francesco Tammacco
si ringrazia Bruno Comentale

spettacolo di pupazzi e burattini
età suggerita 5 – 8 anni

Negli ultimi anni, nei Paesi del mondo occidentale, si è assistito al verificarsi di una vera e propria pandemia di obesità.
L'obesità è il risultato di un bilancio energetico positivo prolungato nel tempo; ciò significa che si introducono all'interno del nostro organismo più calorie di quante se ne consumano. I bambini purtroppo sono le prime vittime del problema.
Lo spettacolo prodotto in collaborazione con L'Agenzia Regionale Sanitaria, ha l'obiettivo di promuovere una corretta educazione alimentare, consapevoli di quanto il linguaggio teatrale sia capace di veicolare informazioni e favorire l'acquisizione di comportamenti corretti sin dall'età infantile.
La storia narra di un principe che mangia in maniera eccessiva e disordinata, che odia la frutta, le verdure, gli ortaggi nonostante il nomignolo "Pomodoro" datogli a causa dei suoi capelli rossi. Costretto dal padre a prendere moglie, il principe dovrà scegliere tra le pretendenti che cucineranno il cibo più gustoso: una supertorta, una pasta pronta in un click, una ricca minestra con verdura e ortaggi e per finire frutta fresca.
Chi sarà la prescelta?
Lo spettacolo si avvale di Oliva - figura nata dalla penna dello scrittore per l'infanzia Paolo Comentale - come personaggio mediatore che invita i bambini ad iniziare un percorso di riflessione sulla corretta alimentazione e di quanto sia importante per la salute.
Durante lo spettacolo oggetti di uso quotidiano, frutta e verdura si animano e ai protagonisti della nostra storia ne capitano di tutti i colori.
Tra gags, musica, colpi di scena, sonore bastonate e un pizzico di immaginazione, tutto si risolve nel migliore dei modi.
L'obiettivo dichiarato è divertire insegnando.

"IL BOSCO INCANTATO" (Teatro delle Forche) domenica 31 gennaio 2016
Con Francesco Lamacchia , Daniela Castronovi, Angelica Dipace e Ilaria Nigri

Regia di Giancarlo Luce

È uno spettacolo di teatro ragazzi ispirato al ciclo delle fiabe della sposa animale.
Prendendo spunto da "Il Tamburino" dei fratelli Grimm, "Il lago dei cigni" di Čajkovskij e altre storie, lo spettacolo sviluppa le tematiche della ricerca del talento, attraverso il coraggio, l'astuzia e il superamento delle prove che un generoso eroe dovrà affrontare por liberare la principessa dall'incantesimo nel quale essa è caduta vittima.
Utilizzando le tecniche del teatro danza, del teatro d'attore e ricorrendo a materiali semplici e di riciclo, lo spettacolo promette tanto divertimento e un felice epilogo.

"NELLA BOTTEGA DI QUEL CHE SARÀ MASTRO GEPPETTO" (Cerchio di Gesso) domenica 14 febbraio 2016
Drammaturgia e regia Mariantonietta Mennuni
Con Mariantonietta Mennuni e Mario Pierrotti
Tecnica: teatro d'attore - teatro di figure

Pinocchio è sicuramente uno dei personaggi più conosciuti al mondo.
Inventato da Carlo Lorenzini, giornalista, autore umoristico e scrittore di libri istruttivi, tra le altre cose, che prenderà poi il cognome d'arte Collodi, paese nella provincia fiorentina in cui trascorse alcuni anni della sua infanzia. Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino, sin dalla prima pubblicazione datata 1883 riscuoterà un successo tale da essere tramandato di generazione in generazione fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il nostro spettacolo inizia con l'incontro di un uomo, il cui intento è quello di diventare garzone di bottega ma più nello specifico quello di imparare a costruire burattini di legno, con il falegname del paese. L'incontro tra i due non parte in maniera esaltante, il falegname non ha nessuna intenzione di costruire burattini ma viene convinto dal fatto che, in cambio dell'insegnamento, giornalmente il garzone fornirà un cesto pieno di buon cibo.
Realizzato il burattino da un tocco di legno "magico", il giovane comincerà a raccontare e a rappresentare, riuscendo a coinvolgere lo stesso falegname, una storia di sua invenzione che parla appunto delle avventure di un burattino scavezzacollo e un po' atto alla pratica delle bugie. Nella bottega del falegname si animeranno, attraverso l'utilizzo dei soli oggetti e utensili che una piccola falegnameria può avere, le scene più esaltanti delle avventure del famoso burattino, dall'incontro con il saggio grillo parlante, al tenebroso Mangiafuoco, ai due bricconi gatto e volpe, alla dolce fatina, allo scapestrato lucignolo e l'immancabile chiusura con il pesce cane.
Un rocambolesco viaggio di fantasia e divertimento che per quanto conosciuto risulta sempre nuovo e godibile per bambini e adulti. La prelibatezza e novità dello spettacolo del Cerchio di Gesso è nel fatto che le storie vengono raccontate come fossero inventate al momento, perché scopriremo, poi, che il giovane garzone altro non è che l'autore di quello che diverrà, come già detto, uno dei racconti più famosi del mondo.

Durata spettacolo: 55 minuti
Età consigliata: dai 5 anni

"LA PRINCIPESSA SUL PISELLO" - Storia di una falsa principessa e di un principe rockettaro (Teatro Kismet) domenica 6 marzo 2016
Teatro d'attore
testo e regia di Lucia Zotti
con Monica Contini, Deianira Dragone, Nicola Masciullo
oggetti di scena e maschere Lisa Serio
musiche originali di Nicola Masciullo
costumi Lisa Serio e Monica Contini

Il principe, protetto, nutrito e coccolato, è cresciuto in un castello, lontano dalla realtà. Non conosce rinunce e privazioni, tutto gli è dato senza desiderio. L'unico suo passatempo, suonare la chitarra, gli allontana la noia, padrona della sua vita. Sogna una donna molto diversa da quelle che la regina madre gli propone: "Bella senza l'arroganza della bellezza, nobile senza l'arroganza della nobiltà pietosa senza l'arroganza della pietà".
Ma dove trovarla? Sarà proprio la regina madre che spingerà il figlio ad intraprendere quel viaggio che gli permetterà di scoprire la vita reale, fuori dal castello.
In viaggio, incontri ed avventure, a volte pericolosi, compiranno la sua trasformazione favorendo l'incontro con la donna dei suoi sogni.
Il principe ha dunque trovato la compagna ideale che, però, non è una principessa di casa reale. Presentandola comunque alla regina madre come tale, la ragazza verrà sottoposta alla fatidica prova del pisello.
E' stato per noi appassionante e stimolante affrontare questa fiaba; ci siamo impegnati per dare risalto a due valori che ci stanno particolarmente a cuore: il Femminile, nella capacità della ragazza di accoglimento, sensibilità e intelligenza e il Maschile nel desiderio del ragazzo di crescere in autonomia aprendo il suo cuore all'ascolto.
Lo spettacolo attraversa il mondo magico della fiaba tradizionale fra principi e regine, troni sontuosi e candelabri, servitori e valzer di Strauss.
Ma si svolge anche sul nastro d'asfalto durante un viaggio in autostop, con avventure metropolitane e musica rock, fra cui una gara canora con presentatori e cantanti, fan e applausi.
Il linguaggio semplice e privo di logica della fiaba, in cui schemi e processi razionali, abitudini e convenzioni sociali, sono sospesi, invia segnali di vario tipo, che ciascun spettatore, bambino o adulto, coglie secondo la propria capacità e qualità di comprensione e di bisogno. I piccoli imparano a coltivare speranze di superamento delle loro piccole prove, e gli adulti, alla ricerca di una via interiore autentica, ad integrare in sé le parti contrapposte e scisse.

Età consigliata: dai 7 anni.
Durata: 60 minuti.
Trailer dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=7tIlS_gTgNE.

"LA STANZA DEI GIOCHI" (Scena Madre) 13 marzo 2016
Spettacolo vincitore Premio Scenario Infanzia 2014 e Premio Dallorso per il teatro 2015
Uno spazio pieno di giocattoli, dove passare ore e ore
a inventare, ridere, costruire, divertirsi.
Questa è, nell'immaginario di ogni bambino,
la stanza dei giochi.
Ma basta poco perché il terrain de jeux diventi terrain de guerre, la dimensione di un conflitto dove ogni gioco innesca e alimenta una diversa sfumatura dell'egoismo.
Due bambini imparano così sulla propria pelle quanto ci si possa ferire in modo molto sottile, semplicemente rendendo il gioco strumento di inganno, ricatto, minaccia. La stanza dei giochi mette in scena una piccola guerra fredda dove la realtà e il gioco si confondono, il tempo non è più un parametro immutabile e agli adulti non è permesso entrare.

"LA SIGNORINA MEZZOPUNTO E IL DRAGO" (Teatro Le Giravolte) domenica 10 aprile 2016

Da un'antica fiaba cinese, uno spettacolo con ombre e racconto d'attore

La signorina Mezzopunto è un abile ricamatrice che trascorre le sue giornate a ricamare e cucire con gioia nel suo paesino sulla vetta di una montagna della grande Cina. Non le serve altro: le sue creazioni, i suoi amici, la sua casa.
Ricama animali, fiori, paesaggi, il sole e le stelle. Tutti le vogliono bene, ammirano i suoi ricami e apprezzano la sua generosità, si ,perché Mezzopunto spesso regala alla gente del suo paese le sue opere.
Tutte le ragazze del villaggio e dei villaggi limitrofi, vanno da lei per imparare a ricamare, ma nessuna può arrivare alla sua perfezione, che arriva al punto tale da far animare i soggetti delle sue creazioni. Lei ha un segreto: esegue un piccolo rituale ed ecco che i suoi ricami prendono vita.
Ma il destino si inserisce nella pace della sua vita: al crudele imperatore, Mezzopunto appare un'appetibile preda e la rapisce, lei si difenderà con il suo ago e le sue magie...... e sarà una sua creazione a salvarla.
La creatività, l'armonia e la bellezza del fare tutto al femminile si scontra con la violenza e l'arroganza di chi vuole delimitare e circoscrivere tali cose all'interno di un possesso esclusivo.
Il ruolo della donna come appendice di un maschile retrogrado ed egoista vengono vissuti con fastidio e rifiuto, e sarà ancora una volta la creatività a dare una via di fuga da quella condizione.
Lo spettacolo si arricchisce di momenti esilaranti con animali e personaggi grotteschi, e con la presenza degli attori in scena che ancora una volta accenneranno ai temi della seduzione , della violenza e della magia.

Posto unico: 5 euro
Bit Card 10 spettacoli: 30 euro
Per ogni bambino pagante un nonno entra gratis
Ingresso gratuito per i bimbi al di sotto dei 3 anni

"FAVOLE E MERENDA" offerte dal teatro un'ora prima dell'inizio dello spettacolo (alle ore 16.00 su prenotazione). 

Solo per il primo spettacolo "Pulcinella cavaliere per errore" del 13 dicembre, speciale promozione "W il teatro": per ogni bambino pagante, un genitore non paga.

  • Creato il .
  • Visite: 1648