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POLLICINO in scena il 7 aprile per "L'Albero delle Storie"

𝗟'𝗔𝗹𝗯𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗦𝘁𝗼𝗿𝗶𝗲, rassegna di teatro per famiglie, torna 𝗱𝗼𝗺𝗲𝗻𝗶𝗰𝗮 𝟳 𝗮𝗽𝗿𝗶𝗹𝗲 con una produzione Teatro delle Forche.
 
𝑷𝑶𝑳𝑳𝑰𝑪𝑰𝑵𝑶
di Charles Perrault
con Giancarlo Luce, Erika Grillo, Antonio D’Andria, Salvatore Laghezza e Vito Latorre
adattamento e regia Giancarlo Luce
scene e costumi Lisa Serio
pitture di scena Cinzia De Nisco
 
Nel buio colto dalla paura, un bambino si rassicura canticchiando. Cammina, si ferma a ritmo della sua canzone. Sperduto, si mette al sicuro come può e si orienta alla meno peggio con la sua canzoncina.
 
La fiaba di Pollicino affascina da sempre i bambini, è una meravigliosa storia che facilita il superamento delle paure e che determina una iniezione di forza e fiducia in sé e nel futuro della propria vita.
 
Il successo della narrazione risiede nel processo di identificazione del piccolo pubblico con il protagonista della fiaba. Pollicino riesce, grazie alle sue doti, a superare le terribili situazioni nelle quali si ritrova.
La fiaba è l’esempio di rito di passaggio, necessario ai più piccoli per superare le ansie e le paure che li travagliano alla loro età.
 
La versione scelta per il nostro adattamento è quella di Perrault, ricca di finezze fortemente simboliche, che racconta l’evoluzione parentale fino alla liberazione totale. Il primo e più significativo dettaglio della storia risiede nel nome: il pollice, il più evoluto delle cinque dita della mano sia per capacità di movimento ma soprattutto per la proprietà di dito oppositivo, base per lo sviluppo cognitivo dell’essere umano.
 
Nel dipanarsi della fiaba oltre alla presenza di personaggi familiari (padre, madre e fratelli), che costituiscono il primo nucleo culturale del bambino, compaiono personaggi fantastici che incarnano le paure ancestrali di quest’ultimo (orco, moglie dell’orco e orchessine) come fossero l’altra faccia della famiglia, l’aspetto negativo della stessa, di cui ci si dovrà liberare elevandosi ad uno stadio superiore di maturità e consapevolezza. Nel mezzo, vi è la foresta, simbolo del caso, del destino, della circostanza che a volte può essere favorevole e altre volte no.
 
Fonte di ispirazione per la realizzazione della drammaturgia gestuale e degli elementi scenografici è stato il pittore Marc Chagall, la cui estetica, vigorosa e sottile, realistica e fantastica, ritrae un mondo quotidiano in cui il meraviglioso e il miracoloso si fondono.
 
Teatro Comunale “Nicola Resta” in Piazza Garibaldi a Massafra (TA)
𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝘀𝘀𝗼 𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟳.𝟯𝟬 - 𝗦𝗶𝗽𝗮𝗿𝗶𝗼 𝗢𝗿𝗲 𝟭𝟴
 
Biglietto: 5 €
Accettiamo Carta del Docente e Bonus Cultura 18App
𝗣𝗼𝘀𝘁𝗶 𝗹𝗶𝗺𝗶𝘁𝗮𝘁𝗶 𝗲 𝗽𝗿𝗲𝗻𝗼𝘁𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗼𝗯𝗯𝗹𝗶𝗴𝗮𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮 𝗮𝗹 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗼 𝟯𝟮𝟰.𝟲𝟭𝟬.𝟯𝟮𝟱𝟴 (𝟭𝟬-𝟭𝟮.𝟯𝟬 / 𝟭𝟲-𝟭𝟵)
 

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